Rocca di Frassinello ed. lim. "Etruschi"
Edizione speciale della prima etichetta di Rocca di Frassinello, dedicata alla Necropoli etrusca di San Germano, riportata alla luce nel corso di un progetto sostenuto dall’azienda maremmana del gruppo DCC.
Ci sono 36 prodotti.
Filtri attivi
Edizione speciale della prima etichetta di Rocca di Frassinello, dedicata alla Necropoli etrusca di San Germano, riportata alla luce nel corso di un progetto sostenuto dall’azienda maremmana del gruppo DCC.
Edizione speciale dedicata a Renzo Piano, ideatore e progettista di Rocca di Frassinello, la cantina DCC sita nel cuore della Maremma Toscana. La Vendemmia 2012 ha prodotto un vino intenso, avvolgente, intrigante, senza eccedere in spessore. Fresco ed elegante, all’assaggio rivela le sue potenzialità da lungo invecchiamento.
Un’edizione speciale della prima etichetta di Rocca di Frassinello - le grand vin, il Rocca di Frassinello - per celebrare l'anno santo.
Nasce da un suggerimento del grande Giacomo Tachis, che ben conosceva questo nobile vitigno e le sorprendenti possibilità di esprimersi in Sicilia. Un’interpretazione dal chiaro carattere di Borgogna, consistente, ma allo stesso tempo molto fine ed elegante. Con la mano dell’Eterno, scultura del Serpotta, il cui restauro è sostenuto da Feudi con il concorso dei grandi stilisti autori delle etichette della collezione dei vini dell'azienda.
Chardonnay e Viognier in blend al 50%, da vigne che guardano la spiaggia di Porto Palo (Menfi). 12 mesi di permanenza sui lieviti (batonnage) ed un congruo affinamento in bottiglia per un vino che tiene in equilibrio complessità e freschezza.
Solo vitigni autoctoni, senza Cabernet né Merlot, per mantenere la formula più tipica del più famoso dei vini italiani, senza correre dietro alla moda che, usando anche vini del Sud fa diventare scuro il bellissimo rosso rubino del Sangioveto. Un vino che ricerca, con la tipicità, la massima eleganza.
Creato in omaggio ai butteri che restano il simbolo della terra di Maremma, forte ed elegante allo stesso tempo. L’Ornello (dal nome del legno), è il lungo bastone appuntito, con il quale viene mosso ancora oggi il bestiame. Si caratterizza per una percentuale consistente di uve Syrah che lo rendono molto pieno e ricco, mantenendo tuttavia l’eleganza e la freschezza tipica dei vini di Rocca di Frassinello.
La seconda etichetta di Rocca di Frassinello. Un vino di grande stoffa, in cui il Sangioveto e i vitigni internazionali, Cabernet e Merlot, si fondono per realizzare un grande vino italo-francese. Alla sua 5° vendemmia era già nella TOP 100 di Wine Spectator.
La prima etichetta, le grand vin secondo la classificazione bordolese, espressione massima del progetto italo-francese. Un vino riuscito ai vertici massimi fin dalla prima vendemmia, quella del 2004. Un vino da grande competizione, secondo Christian Le Sommer, l’enologo di Les Domaines Baron de Rothschild-Lafite, che lo ha realizzato insieme ad Alessandro Cellai.
I Sodi di S. Niccolò è il Grand Cru di Castellare di Castellina, tra i primi storici Supertuscan realizzato esclusivamente con vitigni autoctoni: 85% di Sangioveto e 15% di Malvasia Nera. L’origine del nome deriva dalla parola usata dai contadini toscani per descrivere quei terreni che dovevano essere lavorati a mano, essendo troppo duri (appunto sodi) o troppo ripidi per permettere l’impiego dei buoi. San Niccolò, invece, è il nome della Chiesa del 1300 che sorge nella proprietà di Castellare intorno a cui si trovano alcuni dei vigneti più vocati. In etichetta, l’iconico uccellino, presente da sempre sui vini rossi di Castellare, simbolo dell’impegno quotidiano per una viticoltura sostenibile che l’azienda porta avanti da oltre 40 anni.
La Toscana si è scoperta terra eccezionale per il Merlot con vini primi assoluti nel mondo, come Masseto. Questo Merlot in purezza di Castellare, grazie alla posizione speciale della vigna, ha una personalità rara da riscontrare anche nei migliori Merlot internazionali. Fin dalla prima annata è stato definito un monumento al vino di eccellenza.
Baffonero prende il nome dall’omonima vigna, 100% Merlot, fra le prime piantate a Rocca di Frassinello, l’azienda maremmana che nasce come joint venture fra Castellare di Castellina e Domaines Baron de Rothschild-Lafite, il più famoso chateau al mondo. La vigna Baffonero è ai piedi della cantina progettata da Renzo Piano, con un’esposizione perfetta.